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Problematiche Posturali nei Bambini

Immagine del redattore: Studio iSOSStudio iSOS

Problematiche posturali bambini

Le problematiche legate alla postura nei bambini sono sempre esistite, ma negli ultimi anni sono diventate sempre più diffuse e rilevanti. Le cause sono molteplici e vanno oltre la naturale crescita del corpo: tra queste, l'aumento dell'uso di dispositivi elettronici come smartphone e tablet, insieme a cattive abitudini che non rispettano i principi di una postura corretta. A questi fattori si aggiungono anche difficoltà educative e sociali, e la confusione che spesso si genera riguardo agli strumenti più efficaci per gestire tali problematiche.


In questo contesto, è utile per i genitori conoscere le disfunzioni posturali più comuni e avere una visione chiara di come affrontarle, per sostenere al meglio lo sviluppo fisico dei propri figli.


Intrarotazione del Piede nella Prima Infanzia

Problematiche Posturali nei Bambini:

L'intrarotazione del piede nei bambini piccoli è una condizione molto comune, che si verifica principalmente a causa della fisiologica antiversione femorale, tipica di questa fase di crescita. Questo fenomeno tende a risolversi spontaneamente con il passare del tempo e, in genere, non richiede interventi specifici. È importante sfatare l'idea che questa condizione debba essere trattata con dispositivi come calzature ortopediche, poiché non sono necessari. Un approccio più efficace, meno costoso e privo di rischi consiste nell'insegnare ai bambini, e ai genitori, l'importanza di una corretta postura quotidiana. Evitare posizioni dannose come quella delle gambe a "W" rovesciata o di sedersi frequentemente sui talloni può fare una grande differenza. Inoltre, è fondamentale incentivare l'adozione della postura “all’indiana”, che è molto più salutare per lo sviluppo corretto delle articolazioni e della muscolatura dei bambini. In questo modo, si favorisce un miglior equilibrio e una maggiore funzionalità posturale.

Problematiche posturali bambini

Piede Piatto e Ginocchio Valgo


Parliamo ora di un tema che suscita spesso discussioni, relativo alle anomalie congenite degli arti nei bambini: il piede piatto e il ginocchio valgo.

Il piede piatto flessibile nei bambini, che tende a migliorare quando si cammina sulle punte e non è associato a deformazioni scheletriche, necessita principalmente di un attento monitoraggio, senza la necessità di ricorrere a scarpe ortopediche, un concetto ormai in gran parte abbandonato. Nel caso in cui si presenti durante i primi anni di vita, si può considerare l'uso di un plantare leggero, magari uno che stimoli i muscoli della gamba in modo propriocezione, ma sempre tenendo presente che l'effetto del plantare si manifesta solo quando il bambino è in piedi. Ma quanto tempo trascorre un bambino di 5 anni in questa posizione? Meglio allora associarvi un’attività fisica corretta e stimolante, che sia al contempo divertente.


Il tema del ginocchio valgo è più complesso e merita un minimo approfondimento.

Il ginocchio valgo, noto anche come "ginocchia a X", è una condizione in cui le ginocchia di un bambino sono orientate verso l'interno, creando una curvatura che può essere visibile quando il bambino sta in piedi con le gambe unite. Questa condizione è abbastanza comune nei bambini piccoli e, nella maggior parte dei casi, tende a correggersi spontaneamente man mano che il bambino cresce, con il miglioramento della postura e del tono muscolare. Tuttavia, quando persiste oltre i 5-6 anni, può richiedere un'attenzione particolare. Il ginocchio valgo può avere diverse cause. Tra le principali troviamo:

  1. Fattori genetici e Predisposizione: Alcuni bambini nascono con una predisposizione genetica a sviluppare questa condizione, sviluppando un allineamento anomalo delle ginocchia.

  2. Sviluppo nei primi anni di vita: Nei bambini sotto i 3 anni, una certa angolazione tra le ginocchia è considerata fisiologica. Infatti, i bambini piccoli, dopo aver imparato a camminare, possono sviluppare una postura con le ginocchia inclinate verso l'interno, che tende a correggersi da sola con il tempo.

  3. Crescita muscolare e Controllo motorio: Una delle cause principali del ginocchio valgo può essere legata ad uno sviluppo muscolare o motorio ritardato. I muscoli della coscia, in particolare quelli che controllano la stabilità del ginocchio, possono essere troppo deboli o poco sviluppati. Ciò può impedire al bambino di mantenere una postura corretta durante il cammino e, di conseguenza, favorire l'angolazione anomala delle ginocchia.

  4. Disfunzioni articolari o Patologie ossee: In rari casi, il ginocchio valgo può derivare da patologie ossee come rachitismo o displasia del femore. In questi casi, la deformità non è solo una questione di allineamento articolare, ma coinvolge anche la crescita delle ossa in modo non corretto.


Il trattamento del ginocchio valgo dipende dalla gravità della condizione e dall'età del bambino. Nella maggior parte dei casi, il ginocchio valgo lieve non richiede trattamenti invasivi e si risolve spontaneamente con la crescita. In questi casi, l’approccio principale è la osservazione e il monitoraggio, poiché il corpo del bambino ha la capacità di correggere gradualmente l’allineamento delle ginocchia man mano che cresce. Pertanto, il consiglio è quello di promuovere uno stile di vita sano che comprenda una regolare attività fisica incoraggiando il bambino a praticare sport che migliorino la forza muscolare, la coordinazione e la mobilità articolare. Giochi all'aria aperta sono ideali per stimolare il movimento in modo sicuro e piacevole.

In conclusione, il ginocchio valgo nei bambini è una condizione che spesso si risolve autonomamente, ma che può necessitare di un monitoraggio continuo. Un intervento mirato, che includa esercizi specifici e attività motorie, può essere estremamente utile per correggere la deformità, evitando approcci invasivi come le ortesi o, in casi estremi, l'intervento chirurgico. L'obiettivo deve sempre essere quello di favorire uno sviluppo equilibrato e funzionale delle articolazioni e dei muscoli, per garantire una crescita sana e senza problematiche future.



Posture Scorrette del Rachide


Il tema delle posture scorrette del rachide è senza dubbio uno degli argomenti più discussi e attuali nel campo della salute, e sebbene la scoliosi meriti un approfondimento specifico, essendo una malattia scheletrica che in quanto tale va trattata in modo specifico e personale e non gestita con lo sport ("fai nuoto che fa bene"), qui preferiamo concentrarci su altre problematiche comuni. In particolare la cifosi posturale, che si manifesta con spalle incurvate, scapole prominenti e una postura generale scorretta, è un fenomeno che ha sempre destato preoccupazione. In molti si sono chiesti quali siano le cause di questa condizione, e sono state avanzate diverse ipotesi, tra cui l'uso di banchi scolastici inadeguati o il peso eccessivo dello zaino, anche se il tempo effettivo in cui si porta il peso sulle spalle è relativamente breve. Tuttavia, la causa principale è per lo più posturale, e non strutturale, il che implica che il trattamento non dovrebbe concentrarsi elettivamente su attività sportive (torniamo al nuoto ad esempio, da sempre presentato come la panacea di tutti i mali), ma piuttosto sul miglioramento della consapevolezza posturale!


Per affrontare il problema, è essenziale intervenire in modo mirato, magari utilizzando metodi che stimolino il bambino o l'adolescente a mantenere una postura corretta. Un esercizio semplice ma efficace consiste nel mantenere quattro punti di contatto contro una parete (i talloni, i glutei, le spalle e la nuca) per un tempo crescente. Questa pratica può essere motivante se associata a incoraggiamenti e premi verbali. In questo modo, non solo si favorisce il miglioramento della postura, ma si crea anche una base per sviluppare consapevolezza corporea e responsabilità verso il proprio benessere fisico.



Quindi...


In conclusione, le problematiche posturali nei bambini sono variabili e spesso temporanee, ma richiedono attenzione e interventi tempestivi per evitare complicazioni future. Conoscere le condizioni più comuni come l'intrarotazione del piede, il piede piatto, il ginocchio valgo e le posture scorrette del rachide e affidarsi a professionisti del campo può aiutare i genitori a fare scelte informate su come supportare la crescita fisica dei propri figli. È fondamentale promuovere l'adozione di buone abitudini posturali sin dalla prima infanzia, evitare posizioni dannose e incoraggiare un'attività fisica regolare che aiuti a rafforzare muscoli e articolazioni.

Non sempre sono necessari interventi invasivi o dispositivi ortopedici, ma un monitoraggio attento e l'incentivazione di pratiche quotidiane che stimolino la corretta postura, come esercizi mirati e giochi attivi, sono strumenti chiave per garantire uno sviluppo sano. In definitiva, l'approccio più efficace si basa sulla prevenzione e sulla consapevolezza, dando ai bambini le giuste risorse per crescere forti, equilibrati e in salute.



Fonte articolo:

World Health Organization (WHO)

Articolo TopDoctors Dott. Pagnotta


Crediti immagini:

Hiclipart

 

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